Da sempre il sito di Alma Star si rivolge in prima persona ai pazienti che vogliono informazioni e si approcciano alla cura con Cannabis Terapeutica. Per questo motivo abbiamo scelto di spiegare questo argomento citando quanto esposto nel sito dell’azienda del Bedrocan.
Fonte: https://bedrocan.com/it/professionista-sanitario/somministrazione/
Somministrazione della cannabis
La modalità di assunzione della cannabis ad uso medico determina la comparsa, l’intensità e la durata degli effetti. È dunque importante scegliere la giusta modalità di somministrazione o la forma farmaceutica corretta affinché i pazienti possano gestire il dosaggio totale giornaliero, i tempi e la frequenza di utilizzo, contribuendo così a ridurre il rischio di effetti collaterali. Il medico consiglierà la via di somministrazione più adatta per ottenere il risultato ottimale del trattamento in base alle esigenze del paziente.
Di seguito sono riportate informazioni generali sulle vie di somministrazione e sulle forme farmaceutiche più comuni per la cannabis ad uso medico. È inoltre possibile leggere quali sono i metodi utilizzati dalle farmacie per la preparazione della cannabis terapeutica destinata ai pazienti.
• Inalazione (via polmonare)
• Per mucosa orale (all’interno della bocca/guancia)
• Orale (per bocca)
• Preparazioni magistrali
• Olio di cannabis
• Infusi, prodotti commestibili e fumo
Per Inalazione
La via di somministrazione inalatoria è molto comune, grazie al rapido assorbimento dei cannabinoidi attraverso i polmoni (ovvero THC e CBD). Per garantire una somministrazione più sicura e omogenea è necessario l’uso di un dispositivo sanitario che permetta ai medici di consigliare ai pazienti come raggiungere gradualmente un dosaggio ottimale (titolazione della dose). Attualmente esistono tre dispositivi medici registrati, sviluppati specificamente per l’uso medicinale della cannabis:
“Per questioni di pubblicità non citiamo le marche e modelli indicati nel loro sito. L’utilizzo di vaporizzatori con buone caratteristiche tecniche anche se non indicati ufficialmente come dispositivi sanitari è fondamentale. Purtroppo non tutti si possono permettere il Top di Gamma dei vaporizzatori quando non è il Servizio Sanitario Nazionale che te lo passa”
Per mucosa orale
Grazie alla somministrazione orale ad applicazione topica, i cannabinoidi (THC e CBD) vengono assorbiti attraverso la mucosa orale (la membrana mucosa che riveste l’interno della bocca). La dose viene solitamente somministrata per via sublinguale (sotto la lingua) o buccale (all’interno della guancia) sotto forma di soluzione, spray o tavoletta orosolubile a dissoluzione rapida. Tra i prodotti comunemente somministrati per via orale ad applicazione topica vi sono le soluzioni di estratto di olio di cannabis (vedere sotto per maggiori informazioni sugli oli di cannabis).
Somministrazione orale
Le preparazioni a base di cannabis per via orale sono simili, per forma, ad altri farmaci che i pazienti potrebbero già assumere. I prodotti per somministrazione orale possono presentarsi sotto forma di soluzioni, compresse o capsule. Tuttavia, il dosaggio per via orale può portare ad un assorbimento molto basso di TCH e CBD, stimato intorno al 6% del totale assunto. Ciò è dovuto al fatto che i cannabinoidi, una volta ingeriti, subiscono un ampio metabolismo di primo passaggio nel fegato. Di conseguenza, le concentrazioni ematiche sono più basse e quindi il picco di concentrazione ematica (circa 120 minuti) si raggiunge con un ritardo che rallenta la comparsa e la durata degli effetti.
Preparazione in farmacia – Preparati magistrali
La cannabis ad uso medico può essere preparata in una formulazione e in un dosaggio specifici da una farmacia specializzata a seconda della prescrizione del medico. Molte farmacie specializzate in preparati galenici magistrali possono preparare prodotti come compresse, oli, capsule, spray o unguenti, non essendo quindi prodotti industriali. Poiché, nella pratica, le normative e i metodi di preparazione non sono uniformi, il contenuto di cannabinoidi varia non solo da un preparato all’altro, ma anche da una farmacia all’altra.
Olio di cannabis
Gli estratti di CBD e gli estratti di cannabis a spettro completo (contenenti cannabinoidi, terpeni e altri componenti vegetali) sono comunemente chiamati olio di cannabis. I cannabinoidi vengono estratti dai fiori o dalle foglie della pianta di cannabis, spesso utilizzando un processo di estrazione con solvente (CO2 o etanolo). Gli estratti vengono messi in soluzione (formulazione e dose) per essere somministrati per via orale o sublinguale.
Gli oli di cannabis in soluzione possono essere sia prodotti in farmacia come preparati magistrali che a livello industriale secondo gli standard farmaceutici.
Infusi, prodotti commestibili e fumo
Altre modalità di somministrazione quali infusi, prodotti commestibili e fumo non sono approfondite in questa sezione. Gli effetti degli infusi di cannabis o di prodotti commestibili, come i brownies o le caramelle gommose dove la cannabis è presente fra gli ingredienti, sono impossibili da prevedere e non sono avvallati dalla ricerca scientifica. Come metodo di somministrazione, anche il fumo è sconsigliato, in quanto estremamente dannoso per la salute.
“Bisogna fare alcune considerazioni legate al fumo della una sigaretta, sia che i cannabinoidi siano assunti come terapia o a scopo ludico. Per prima cosa la combustione generata dalla sigaretta comporta sempre l’inalazione di sostanze tossiche oltre che cancerogene quali il monossido di carbonio e il catrame. Il secondo punto è che la combustione genera temperature elevate che provocano il degrado del THC fino a valori fra il 30% e il 40%, che limitano le quantità di principio attivo che vengono realmente assorbito dal paziente.”