Tipologie di Cannabis Terapeutica
Quando Parliamo di Cannabis Terapeutica, parliamo di una selezione di varietà di cannabis autorizzate dall’Istituto Superiore della Sanità. Fra i principi attivi che compongono il fitocomplesso della pianta, i più conosciuti sono il THC è il CBD, a cui si riconoscono numerosissimi effetti terapeutici.
Il THC o tetraidrocannabinolo è il cannabinoide psicoattivo, presente in percentuali differenti nel fiore. Le percentuali di THC fino allo 0,5% sono considerate in tutto il mondo non efficaci per un effetto drogante. Solo in Italia è appena passata una legge per cui le infiorescenze che contengono THC e CBD in ogni percentuale sono state considerate Droga a tutti gli effetti.
Anche il CBD o cannabidiolo che ha notevoli effetti benefici oggi risulta falsamente nella tabella delle sostanze stupefacenti italiane, mentre per l’OMS (Organizzazione Mondiale di Sanità) non possiede effetti psicotropi, tanto che in Europa ne esiste il libero commercio. Fra gli effetti benefici del CBD troviamo l’azione ansiolitica, antidolorifica, antinfiammatoria, antiossidante e neuroprotettiva.
Le piante in commerci per il mercato autorizzato di Cannabis Terapeutica ad uso medicinale, seguono protocolli di coltivazione standardizzati con il controllo dei contaminanti e inquinanti. Di seguito le tipologie consentite.
