Fake News sulla cannabis e come smontarle 

Rassegna Stampa: Maria Novella De Luca 01 Feb 2024 – Fonte SOFT SECRETS –https://softsecrets.com/it/articolo/fake-news-sulla-cannabis-e-come-smontarle-video

In Italia il clima è cambiato e indubbiamente si riscontra una difficoltà maggiore nel portare avanti un dibattito chiaro sulla cannabis e soprattutto a promuovere campagne come “Io coltivo”, lanciata da Meglio Legale lo scorso dicembre per chiedere la legalizzazione della cannabis, ma soprattutto per continuare a mantenere alto l’interesse sul tema


Nella serata di ieri al Cinema Troisi di Roma, i promotori di quella campagna, hanno cercato di fare proprio questo, tornando a parlare pubblicamente di un tema che sembra così difficile da affrontare, soprattutto da parte di esponenti proibizionisti del centro destra, invitati al confronto, ma che non hanno risposto all’invito. Secondo gli organizzatori, le ragioni di un così robusto muro di gomma sono da individuarsi nell’arroganza di un potere che si sente forte da non prendere neanche in considerazione l’idea di confrontarsi e nella povertà di argomenti in merito.

Ma nonostante questo l’organizzazione Meglio Legale, ha deciso di organizzare ugualmente il dibattito e insieme ad attivisti, scienziati, professori e persone dello spettacolo per cui resta di fondamentale importanza fare chiarezza, ieri sera ha affrontato il problema delle fake news ricorrenti che si continuano a leggere e sentire sui rischi a cui porterebbe la legalizzazione di cannabis.

Fake News, bufale, fregnacce come dice Antonella Soldo, si potrebbero chiamare in qualsiasi modo e se ne potrebbe anche sorridere se non creassero spesso seri problemi alla vita di molti giovani che le stesse dicono di voler proteggere. Per questo di cannabis si vuole parlare, di cannabis si deve parlare, sottolinea ancora la Soldo “checchè ne dicano i politici che evitano il confronto”. Perché è facile fare propaganda usando i soliti arrugginiti ferri vecchi, come si legge sui canali social dell’organizzazione, ma se ci fosse qualcuno a replicare, tutto questo apparirebbe nella sua spaventosa vuotezza.

Infatti, ieri sera si è affrontato soprattutto il tema di come smontare, una ad una, queste false notizie e a farlo sono state le voci di Valentina Calderone, garante delle persone private della libertà di Roma Capitale, Riccardo Magi, parlamentare e segretario di +Europa, Enzo Ciconte, docente di Storia e della criminalità organizzata, lo scrittore e insegnante Christian Raimo.

E anche se sul proibizionismo c’è poco da ridere, l’umorismo e l’autoironia, sono anche un’arma contro le difficoltà, per questo non sono mancati sorrisi con i dialoghi delle Eterobasiche e il monolgo di chiusura di Chiara Becchimanzi.

Con loro si è cercato di spiegare perché non è vero che in carcere vanno solo grandi trafficanti, perché la politica dei cani antidroga nelle scuole non funziona, perché la legalizzazione toglierebbe molti soldi alle mafie, perché non è vero che la legalizzazione promuove la “cultura dello sballo”.