Cannabis, la gaffe di Lollobrigida: “Light no, se te la devi fa’ ‘na canna fattela bene!”

Rassegna Stampa: del 03/06/2024 VIDEO LA7 – L’ARIA CHE TIRA – Fonte: https://www.repubblica.it/politica/2024/06/03/video/cannabis_light_lollobrigida-423156510/?ref=RHRT-BG-P1-S1-T1

VIDEO LA7 – L’ARIA CHE TIRA

Prima la dichiarazione istituzionale, poi quella personale. “Non punto a trasformare i nostri campi di grano, le nostre coltivazioni, in campi di cannabis light, anzi. Penso che possiamo sopravvivere anche senza”, afferma Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste del governo Meloni. Ma quando il giornalista Giuseppe Ferrante de La7 gli chiede provocatoriamente: “Le è mai venuta voglia di provarla? Io ce l’ho qui”, Lollobrigida risponde in romanesco: “No, light no. Se te la devi fa’ ‘na canna, fattela bene no?”.


Ecco il Link Originale della 7

https://www.la7.it/laria-che-tira/video/fratelli-ditalia-ma-non-figli-dei-fiori-francesco-lollobrigida-light-no-se-te-la-devi-fa-na-canna-03-06-2024-545735


La domanda sorge spontanea, ma si possano rilasciare simili dichiarazioni da persone del governo, ministri e gente che decide norme per il paese? Siamo oltre la vergogna.

Si parla di tentare di chiudere 1500 aziende produttrici di Cannabis Light e l’indotto produttivo fino ai negozi di rivendita che impiegano fra le 25.000/30.000 persone, che pagano tasse al governo.

Magari prima di dire “Non punto a trasformare i nostri campi di grano, le nostre coltivazioni, in campi di cannabis light, anzi. Penso che possiamo sopravvivere anche senza”, bisognerebbe informarsi che nessun campo di grano è stato sostituito dalla Cannabis Light.

Piuttosto molti terreni lasciati incolti da nonni e padri sono stati recuperati e riutilizzati dai giovani reintroducendo una coltivazione che era diffusissima negli anni ’30 e questo non ha fatto dei nostri avi dei tossicodipendenti.